Il progetto della personale di Nathalie Biet, curato da Eleonora Lucangeli e presentato a Parigi il prossimo 16 giugno nell'ambito della VIII edizione della settimana dedicata alla cultura italiana dal Municipio del 13emo arrondissement, è rivolto a Roma e si è avuto l'ardire di chiamare la mostra "Passeggiata Romana". Diversamente a quello che avviene di solito, le immagini di Nathalie Biet, fotografa italo francese residente a Roma, rappresentano solo in minima parte monumenti celebri, opere d'arte o orizzonti e paesaggi imediatamente riconoscibili. Per citare Stendhal "Si freme riflettendo sulle ricerche che abbisognano per arrivare alla verità in merito al più futile dettaglio".

Le immagini sono il frutto di una passeggiata con un taglio diverso, curioso e indagatore, una passeggiata che induce alla scoperta di una Romadalle suggestioni quotidiane, di curiosità e di spunti, a volte legati al caso a volte alla consuetudine.

Dettagli e curiosità cosi abituali da passare quasi inosservati agli occhi della maggior parte di noi, italiani o stranieri non fa differenza.

Nathalie Biet deve alla sua doppia nazionalità il privilegio di avere un doppio "punto di vista", quello dell'italiana che conosce i segreti e gli scorci della propria città e quello della straniera, che ha la capacità di accrogersi , di notare, che alcune cose sono solo di ROma, dagli angoli, alla luce, alla gente. Una Roma considerata affettuosamente "difettosa" dai suoi abitanti e magnifica e "ineguagliabile" da chi la vive per qualche giorno, la ama e la abbandona, come un'amante della quale non si fa in tempo a conoscere i difetti.

Roma di tutti i giorni, senza enfasi e senza clamori estetici, Roma cosi com'è.

 

Eleonora Lucangeli